Sabato 15 aprile | Ore 21:00 |
Domenica 16 aprile | Ore 21:00 |
Lunedì 17 aprile | Ore 21:00 |
In una colorata estate degli anni ’80 Luca e i suoi amici si preparano ad affrontare i temuti esami di maturità. Ma invece di studiare riescono a collezionare un’incredibile serie di buffe disavventure. A cominciare è proprio Luca che, travolto da insolito coraggio, rovescia su Martinelli, il professore di lettere più bastardo della storia dell’umanità, una micidiale collezione di insulti e accuse. 10 secondi dopo scopre che Martinelli sarà il nuovo membro interno agli esami! E come se non bastasse, poche ore dopo, Luca si innamora di una esuberante coetanea conosciuta ad una festa, Claudia. 10 secondi dopo scopre che è fidanzata con un ragazzo con 20 Kg di muscoli più di lui! Luca però non si perde d’animo e comincia una spasmodica ricerca dell’amata. Di lei conosce solo il nome ma ignora la cosa più importante... che è la figlia dell’odiato professor Martinelli!
Regia | Fausto Brizzi |
Sceneggiatura | Fausto Brizzi |
Marco Martani | |
Massimiliano Bruno | |
Cristiana Capotondi | Andrea De Rosa |
Giorgio Faletti | Nicolas Vaporidis |
Valutazione Pastorale (dal sito ACEC)
Giudizio: Accettabile/brillante
Un affresco generazionale, un "come eravamo" non troppo lontano, ma collocato in un anno spartiacque, il 1989 della caduta del muro di Berlino. Questi giovani fanno poca politica, si muovono con disinvoltura ma non riescono a fare a meno di andare incontro a delusioni, incertezze, imprevisti. Soprattutto sentimentali. Per la sua opera prima, Fausto Brizzi utilizza la formula narrativa più facile e immediata: l'esame di maturità come momento di passaggio da una fase all'altra della vita, quella "linea d'ombra" incerta e tuttavia affascinante al termine della quale si é un po' adulti. La formula é facile ma bisogna organizzarla bene, con dialoghi pertinenti e personaggi non posticci. Brizzi ci riesce, coniugando realismo e favola, secondo la migliore tradizione della commedia rosa italiana. Si ride, si piange, si riflette (forse). Film piacevole che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme brillante.
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre come spettacolo di buon livello professionale e di facile consumo.