Collaborazione ai testi di Curzio Maltese
Scritto da Enrico Bertolino
Andrea Zalone Carlo Giuseppe Gabardini
Regia Massimo Navone
Gli Alieni, offesi dalla retrocessione di Plutone a pianeta nano, decidono di distruggere il pianeta Terra. Prima di farlo, però, rapiscono (convinti di trovare un lui una forma di intelligenza sconosciuta) un tipico esemplare terrestre, tale Enrico Bertolino. Lo vogliono portare su Plutone, dove, di fronte alla Commissione Intergalattica, avrà la possibilità, a nome di tutti gli uomini di difendere la Terra. Scartata da subito l’ipotesi di impossessarsi di un Politico considerato ormai troppo Comico, la scelta cade inconsapevolmente su un Comico che ormai crede di essere un Politico. Unico vantaggio: Nessuno si accorgerà della sua sparizione, soprattutto gli Americani, Russi e Cinesi, troppo impegnati a difendere la Terra dalla minacce incombenti di fanatici assetati di potere, ovvero a difendersi da sé stessi. L’astronave si guasta però sulla via del ritorno prima ancora di uscire dalla tangenziale, ed è costretta ad un atterraggio d’emergenza su una città italiana in attesa del soccorso ACI (Astronave Club Intergalassie). La permanenza forzata permette a Bertolino di provare a imbastire la sua arringa difensiva, illustrando agli Alieni ed al pubblico le caratteristiche principali degli Italiani in una zoomata aggiornata in tempo reale che parte dal nostro amato paese per soffermarsi sulla città ed arrivare alle famiglie per concludersi sull’individuo. Uno spettacolo per Tutti, Extracomunitari e Nativi del luogo, Teodem e Catcom, Italiani da anni residenti all’estero, ma anche Italiani che da un po’ di tempo si sentono Stranieri in Italia. Al termine dello spettacolo resterà comunque una sola grande certezza: "Il Futuro non è più quello di una volta" A.C Clarke